BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
In ogni classe ci sono alunni che presentano difficoltà di vario tipo dovute a motivi diversi : svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici,difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse, particolari eventi in cui è coinvolta la famiglia anche temporaneamente o il singolo alunno. Quest’area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali . Sotto il termine BES sono comprese tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità vera e propria tutelata dalla legge 104 ; quella dei disturbi evolutivi specifici tutelata dalla legge 170, entrambi certificati formalmente e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale che viene rilevata dagli stessi docenti nel periodo di osservazione iniziale e che può diventare oggetto di un percorso personalizzato in accordo con le famiglie e con formale decisione del consiglio di classe.
Il Consiglio di Classe predispone in collborazione con le famiglie e con la condivisione degli un Piano Educativo Individualizzato studenti per gli studenti con disabilità, mentre per gli altri un Piano Didattico Personalizzato che descrivono le metodologie che verranno utilizzate e le misure compensative e dispensative. Previste.
In ogni scuola è prevista la costituzione di un gruppo (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione- GLI) composto da docenti, specialisti, educatori e genitori con il compito di monitorare l’attività in favore degli studenti con bisogni speciali, fare proposte di miglioramento e definire i criteri di utilizzo delle risorse per tali studenti .